Le Barche di Carta compiono 30’ anni. Nascono a Roma nel 1986 presso il centro giovanile Giovanni XXIII da un idea di Tommaso Sbardella che mette insieme un gruppo di ragazzi con la passione del teatro, attività tanto cara a Don Bosco e ai Salesiani.
Cosi per gioco la compagnia va avanti ottenendo sempre più consensi mettendo in scena famosissimi Musical come:
LA LEGGENDA DI OGNUNO, CAINO E ABELE, ACCENDIAMO LA LAMPADA, FORZA VENITE GENTE, A PIEDI NUDI, JOSEPH, SE IL TEMPO FOSSE UN GAMBERO, JESUS CHRIST SUPERSTAR, HAIRSPRAY…e tanti altri.
Nonostante sia una compagnia amatoriale, “Le Barche di Carta” vengono invitate a numerose rassegne teatrali professionali, girano l’Italia nei maggiori teatri comunali, alcuni spettacoli raggiungono le 150 repliche e per 8 anni sono stati compagnia stabile presso il teatro Sistina di Roma nelle matinèè per le scuole.
SALA DELLA COMUNITÀ - Teatro Viganò:
Direttore Responsabile : Stefano Ercoli
Tecnici dipendenti : Fabrizio Petretto - Giorgia Merlonghi
Collaboratori : Bruno Secci - Simone Esposito - Ilaria De Blasis - Gabriele Gioni
Gruppi interni :
Barche di carta, responsabile Tommaso Sbardella
Matti unici, responsabile Silvio Alessandroni
Esperimento Zeta, responsabile Laura Stazi
Forza Cantate Bimbi, responsabile Alfredo Iniziato
Festivalone, responsabile Paola Bruno - Leonardo Luttazzi
Anima Mundi, responsabile Daniele Costantini
La Sala della Comunità " E. Viganò " svolge la propria attività dando, prima di tutto, priorità ai gruppi dell'Oratorio sopra citati e alle ricorrenze e festività religiose ( Don Bosco, Immacolata Concezione, Epifania ecc...).
In un secondo momento, dopo aver preso visione insieme al Parroco di quanto detto, ad inizio Maggio, si apre la programmazione agli "esterni".
La Sala della Comunità riesce, grazie a quanto detto finora, ad accogliere ogni anno, più di 70.000 persone tra pubblico e lavoratori dello spettacolo, tutti uniti nello spirito Salesiano di Don Bosco, il quale soleva sempre dire che il Teatro é " palestra di socializzazione".......
Compagnia teatrale “AnimaMundi”
La compagnia teatrale “AnimaMundi”, attiva dal settembre 2011, nasce dall’esperienza condotta all’interno dell’oratorio della parrocchia “Santa Maria della Speranza” di Roma. A partire da questo anno, il gruppo ha iniziato ad intraprendere un percorso teatrale autonomo. La conduzione della compagnia è a cura di Daniele Costantini, che ha creato il gruppo originario a partire da membri di età compresa fra i 18 e i 22 anni già impegnati nel campo dell’animazione all’interno dell’ambiente oratoriano. In continuità con l’esperienza precedente, il lavoro teatrale ha avuto in primis l’obiettivo di coniugare aspetti artistici amatoriali peculiari del teatro e finalità pedagogiche proprie dell’animazione teatrale e del teatro dell’educazione. Grazie alle proprie caratteristiche, che permettono di favorire il raggiungimento di importanti obiettivi di carattere formativo, il lavoro laboratoriale nei primi due anni è stato concepito come strumento ludico, educativo e didattico, direttamente collegato alle capacità e alla sensibilità dei diretti protagonisti. L’attività descritta, pur se svolta finora principalmente nell’ambito del III municipio di Roma, ha un impatto più vasto, avendo coinvolto giovani provenienti anche da zone più distanti della città, consentendone l’espressione artistica e la ricerca culturale dei diversi membri. Gli obiettivi individuali e di gruppo sono ovviamente mutati nel tempo e sono indirizzati ad oggi verso esperienze più impegnative e consapevoli, per alcuni anche professionalizzanti.
La fondazione è avvenuta nel settembre 2011 e già nel gennaio 2012 la compagnia ha portato in scena uno sketch autografo della durata di mezz’ora intitolato “Ci sono anche io” presso il teatro Viganò, dimora fissa dei futuri spettacoli della compagnia, per il festival organizzato come ogni anno in occasione dell’inizio dell’anno oratoriano, in cui il teatro è incastonato.
Nel corso dell’anno successivo e in particolare nel mese di maggio 2012 la compagnia ha lavorato e portato in scena lo spettacolo “Stupiscimi Amore” presso lo stesso teatro.
L’anno successivo, nella primavera 2013, è stato replicato nuovamente “Stupiscimi Amore”, con alcune modifiche legate ai personaggi e alle musiche di scena.
Nella stagione autunnale 2013, per celebrare l’ingresso nella compagnia di alcuni nuovi componenti, gli AnimaMundi hanno proposto un altro sketch comico autografo intitolato “Scambio di coppie”.
Nel maggio 2014, è stato messo in scena un adattamento dell’opera di William Shakespeare, “Sogno di una Notte di Mezza Estate”, corredato di coreografie su brani di musica classica (Respighi, Rossini, Vivaldi, Čajkovskij), della durata di due ore.
Il 21 ottobre 2014 la compagnia ha partecipato alla rassegna teatrale “Un palco per tutti 2014” portando in scena nuovamente “Stupiscimi Amore” all’Auditorium Santa Chiara al Torrino, vincendo tre premi.
Continua ancora oggi ad essere attiva, con vivo entusiasmo e con l’intenzione di portare in scena il 9 maggio 2015 una nuova commedia brillante dal titolo “Sempre Aperto”.
Vai al Sito di Esperimanto Zeta: http://www.esperimentozeta.it/
La compagnia Teatrale Esperimento Zeta è nata nel 2006, dal desiderio di quattro ragazzi, amici d’infanzia, di creare insieme, divertendosi, qualcosa di bello!
E’ formata da circa 25 elementi, dai 10 anni in su. Nessuno ha esperienze teatrale se non pochi elementi che, appassionati di teatro, hanno avuto precedenti esperienze. Ed è sulle spalle di questi ragazzi che il gruppo si sostiene e continua a crescere.Dopo diverse ricerce di una sede stabile, il gruppo trova “ASILO” presso la parrocchia S. Maria della Speranza!
Nel lontano 1994 i quattro fondatori hanno partecipato ad uno spettacolo teatrale dal titolo “IL QUARTO RE” che è stato poi ripreso e messo in scena al Teatro Viganò nel Marzo 2008, con gli stessi attori e cantanti di allora. E’ l’inizio della nostra avventura!
Il secondo lavoro “MOSE’ E RAMSES - i due volti dell’Egitto”, andato in scena il 16 e il 17 Aprile 2010, ha visto i ragazzi cresciuti, più bravi, più forti, più sicuri e più entusiasti. La Compagnia ha riscosso un discreto successo, meritandosi l’applauso e i complimenti del pubblico.
mAtti Unici story (by Gabbro)
• Ottobre 1997: inizia l'avventura dei mAtti Unici con il coordinamento di Silvio Alessandroni e Romina Lazzareschi; il gruppo all'inizio preferì improvvisare in maniera laboratoriale. Il risultato sarà uno spontaneo canovaccio dal nome "Waiting for Metrò", ambientato tra la Magliana e la Garbatella.
• Febbraio 1998: "Waiting for Metrò" viene proposto al pubblico dell'"Arcobaleno Show", spettacolo di carnevale under 10; si tratta della prima "prima" ufficiale dei mAtti Unici, che di lì a poco conosceranno tal Tiziana Strano, la quale proporrà ai ragazzi ed a qualcuno del Salgen uno scambio culturale italo“ tedesco. Di lì a poco, anche Stefano Stoppaccioli inizierà a dare una mano a Silvio e Romina.
• Aprile 1998: giunge a Roma la compagnia teatrale di Berlino "Toc Apres Toc", i cui singoli componenti saranno sistemati nelle case dei rispettivi amici ialiani da poco conosciuti, scarrozzati ogni sera per le vie di Roma e con i quali verrà realizzato, il mercoledì precedente la Pasqua, uno spettacolo di pantomima basato sul tema dell'amicizia.• Maggio 1998: presa la decisione di metter su una commedia dal sapore moderno, viene presentata ai mAtti Unici colei che sarà un'altra coordinatrice del gruppo per lungo tempo: Laura Marchetti. Tra l'ascolto di una canzone di Edoardo Bennato e la lettura di qualche stralcio di Pinocchio di Carlo Collodi, pian piano viene fuori un bel cavallo di battaglia, di nome "Luc".
• Ottobre 1998: la rosa dei mAtti Unici cresce e si infoltisce sempre più ogni giorno, e l'enfasi tra i ragazzi la fa da padrone; il primo atto di Luc è già tutto scritto, lo si inizia a mettere in scena.
• Dicembre 1998: riunione straordinaria genitori“ ragazzi pre“ natalizia per gettare le basi della trasferta tedesca.
• Dall'1 al 10 Gennaio 1999: i mAtti Unici vengono accolti dalla fredda e grande Berlino a casa dei membri del "Top Apres Toc", con i quali verrà realizzato un nuovo spettacolo di pantomima, stavolta senza parole.
• Febbraio 1999: lo spettacolo realizzato a Berlino viene riproposto al Teatro Viganò di Roma durante l'annuale "Macedonia Show".
• Maggio 1999: il musical "Luc" vede la sua prima. Di lì a poco Silvio Alessandroni e Stefano Stoppaccioli voleranno alla volta rispettivamente di Stati Uniti d'America ed Inghilterra.
• Ottobre 1999: "Luc" viene riproposto in occasione della festa di Don Bosco e della castagnata .
• Dicembre 1999: "Luc" è messo in scena di fronte al liceo scientifico Archimede.
• Gennaio 2000: si decide di montare uno spettacolo nuovo, ma dalla trama già scritta visto che maggio è già vicino. Laurona Marchetti decide che la prossima "vittima", anche se sempre rivisitata in chiave moderna ed in perfetto stile mAtti Unici, sarà Willhiam Shakespeare.
• Maggio 2000: "Sogno di una notte di mezza estate" vede la sua prima.
• Ottobre 2000: inizia la preparazione di una serie di piece teatrali separate tra loro (e che praticamente rimarranno tali) basate sul soggetto di Dylan Dog. Nel frattempo Silvio Alessandroni rivola in America.
• Dicembre 2000: Silvio torna dall'America e non riconosce quanto scritto su Dylan Dog, il cui copione, in realtà , non verrà mai finito.
• Maggio 2001: "Senza Nome“ Fessure" viene messo in scena per la prima volta;
• 30 giugno“ 2 luglio 2001: altra trasferta dei mAtti Unici, stavolta in territorio nostrano, a San Martino del Campo, in provincia di Perugia, paese in cui riproporranno "Senza Nome“ Fessure".
• Ottobre 2001: qualche mese di sbandamento da parte del gruppo, alla ricerca di un'identità un po'perduta, mentre Silvio Alessandroni era tornato nuovamente in America, Laura Marchetti aveva capito che il suo tempo per i mAtti Unici era finito e Stefano Stoppaccioli girava il mondo sulla Costa Crociere.
• Gennaio 2002: si decide di ricomporre i pezzi e di ricominciare, in maniera sperimentale e con un po'di improvvisazione;
• Marzo 2002: i mAtti Unici allieteranno le serate di chi era intento ad assistere il festival di Fuori Tempo, rassegna canora per giovani talenti emergenti.
• Settembre 2002: con molto coraggio e poco materiale tra le mani si decide di metter su un qualcosa di completamente estemporaneo ed innovativo.
• Novembre 2002: anche se appreso ad una settimana dallo spettacolo che l'ufficio d'igiene era passato in parrocchia durante l'estate e che tutte le scenografie degli spettacoli reallizzati fino a quel momento erano state buttate al secchio, "Follia", davvero una pazzia se si pensa ai tempi di realizzazione record, vede la sua prima.
• Gennaio 2003: ai mAtti Unici viene proposta la realizzazione della conduzione e presentazione del festival Fuori Tempo; i conduttori prescelti per la kermesse canora saranno Valerio del Vescovo, Flaminia Olearo, Antonella Bono ed il sottoscritto.
• Aprile 2003: Fuori Tempo va in scena.
• Maggio 2003: viene rivisto e rimesso in scena "Follia", ma qui il sottoscritto già non faceva più parte del gruppo. Gli ultimi quattro anni di storia dovrete scriverli voi, e mi raccomando, scegliete con cura a chi far spegnere le 10 candeline della torta di festeggiamento del gruppo, dal momento che proprio nel 2007 i mAtti Unici compiono la loro prima decade: BUON COMPLEANNO MATTI UNICI!
…E poi
• Aprile 2004: Andiamo in scena con Rumori fuori scena… e c'è la consacrazione alla commedia brillante!!!!... Paolone nella parte di Loyd.
• Ottobre 2004: Silvio torna definitivamente a Roma e si replica Rumori fuori scena… grazie alla generosità di Attilio Corsini che ci concede l'autorizzazione due giorni prima di andare in scena… Alessio nella parte di Loyd. Anche se la pubblicità è stata frenata in corsa… si si racimolano un bel po'di presenze
• Marzo 2005: Si replica ancora Rumori fuori scena di Michael Frayn… non essendoci problemi di pubblicità ed essendosi sparsa la voce… si realizzano i primi pieni… Silvio nella parte di Loyd
• Marzo 2006: Non essendo Silvio riuscito a smantellare il gruppo… si va in scena con Non ti conosco più di Aldo De Benedetti… la risposta del pubblico è ottima… e si replica
• Maggio 2006 :si replica per beneficenza al teatro in portico (8 Maggio) e al Flaiano (27 28 Maggio)
• Ottobre 2006 : si replica ancora Non ti conosco più al Vigano!!
• Aprile 2007 : il successo di Non ti conosco più porta un fiume di nuovi egressi… si cambia in corsa copione, da una decina si raddoppia il numero di personaggi e si porta in scena La palla al piede di Feydeau … con i meravigliosi costumi di Mimma e Bepe!... Otteniamo MILLE!!!! Spettatori in due serate con un tutto esaurito!!!!