Il giorno 11 novembre 1875 partiva la prima spedizione missionaria salesiana con destinazione: Argentina, Patagonia. Capo della spedizione era il salesiano don Giovanni Cagliero, che diverrà poi vescovo. Nel santuario di Maria Ausiliatrice, don Bosco diede loro l’addio. Al termine dei vespri, don Bosco salì sul pulpito, e tracciò ai partenti il programma della loro azione. In primo luogo si sarebbero occupati degli italiani emigrati in Argentina, poi avrebbero iniziato l’evangelizzazione della Patagonia. Al termine don Bosco diede ai partenti il suo abbraccio paterno. La commozione fu grande quando i dieci missionari attraversarono la chiesa, passando in mezzo ai giovani e agli amici. Si stringevano attorno a loro. Don Bosco arrivò ultimo sulla soglia della porta. Uno spettacolo grandioso: piazza gremita di folla. |
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Don Lemoyne era vicino a Don Bosco e gli disse: “Don Bosco, comincia dunque ad avverarsi l’Inde exibit gloria mea (Di qui uscirà la mia gloria?) ” “E’ vero” rispose don Bosco profondamente commosso. Sono i momenti in cui si può perdere il senso del limite. … Solo pochi mesi prima aveva detto: “Che cos’è nel mondo il nostro oratorio di Valdocco? Un atomo. Eppure ci dà tanto da fare, e da questo cantuccio si pensa a mandare gente di qua e di là. Oh bontà di Dio”. |